I Tre segreti della rettifica – Rolling in The Deep

La rettifica dei rulli gommati è un processo di manutenzione importante per garantire che le macchine industriali funzionino in modo efficiente e affidabile. I rulli, infatti, sono soggetti a usura e danni a causa dell’attrito e dell’impatto con i materiali che trasportano. La rettifica consiste nel rimuovere la parte superficiale danneggiata del rullo per ripristinarne le caratteristiche meccaniche.

 

Che si tratti di gomma, poliuretano o silicone, la rettifica presenta la parte più critica, certosina, della lavorazione del rullo. È importante anche per il processo di garanzia della qualità, perché è in sede di rettifica che emergono eventuali problematiche prima non necessariamente visibili, come presenza di bolle, macchie o altre irregolarità. Si tratta dell’ultima occasione che ha un gommatore di essere sicuro che il rullo avrà tutte le caratteristiche necessarie a svolgere il lavoro per cui è stato progettato.

 

Ci sono diverse sfide legate alla rettifica dei rulli gommati. Una di queste è garantire la precisione del processo: la rettifica deve essere eseguita con estrema precisione per assicurare che il rullo sia perfettamente livellato, e che la sua finitura sia uniforme. Inoltre, la manutenzione del macchinario di rettifica è fondamentale, perché anche un minimo disassamento può portare all’esplosione della mola, che frantumandosi può causare un serio pericolo all’operatore.

 

Inoltre, avere un disegno tecnico del rullo è fondamentale per una rettifica di successo, perché consente di conoscere la qualità esatta del materiale, oltre che le tolleranze dimensionali ed eventuali lavorazione aggiuntive, come la bombatura, espressa in decimi.

 

 

Detto questo, ci sono 3 importanti aspetti, per niente banali, da tenere in considerazione quando si rettifica un rullo:

Utilizzare mole adatte: è importante utilizzare mole adatte al tipo di materiale che verrà rettificato, e al lavoro svolto dal macchinario. In TG s.r.l., ad esempio, tutte le nostre mole sono “custom”, create specificatamente per le nostre necessità. Rettificare elastomeri infatti presenta sfide notevoli, che variano non solo in base al tipo di mescola, ma anche al tipo di durezza, alle tolleranze dettate dal disegno tecnico, e anche dalla temperatura e umidità dell’ambiente!

 

Scegliere la corretta velocità di rettifica: la velocità di rettifica deve essere regolata in base al tipo di rullo in gomma e alla finitura desiderata. Una velocità troppo elevata può causare danni al rullo, mentre una velocità troppo bassa può produrre una finitura irregolare. La velocità di rettifica incide anche sui tempi e costi della lavorazione; quindi, è importante che tecnici esperti sappiano individuare il giusto compromesso, che garantisca efficienza e qualità della rettifica.

 

Attenzione alla temperatura! La temperatura di esercizio è un fattore fondamentale da tenere in considerazione. La frizione causata dalla mola, infatti, genera calore, fattore che può essere aggravato dalle alte temperature estive. Per alcune mescole, questo è problematico, perché il materiale può fondersi, colando sul rullo e rovinandone la superficie. Per questo, spesso viene usato un getto d’acqua per abbassare la temperatura di lavorazione. Anche la velocità di scorrimento laterale della mola deve essere ridotta!